Guida ai Percorsi formativi

Percorsi formativi

Manifesto degli studi 2023/2024

Didattica programmata 2023/2024

Il Consiglio di corso di studio disciplina l’organizzazione didattica del CdL in Scienze dell’Educazione e della Formazione in armonia con gli ordinamenti didattici nazionali e con il Regolamento Didattico di Ateneo, prevedendo altresì, l’attribuzione dei crediti e la loro distribuzione temporale.

La suddivisione degli esami nei tre anni non è vincolante in quanto non sono previste propedeuticità.

Tale suddivisione vuole essere un suggerimento agli studenti su come suddividere gli esami nel percorso triennale.

A ciascun insegnamento attivato è attribuito un congruo numero intero di crediti formativi. Il numero massimo di esami per acquisire i CFU nelle attività di base, caratterizzanti, affini e integrative e a scelta dello studente è di 20. Le attività a scelta dello studente contano convenzionalmente per 1 esame.

Con cadenza annuale, in tempo utile ai fini dell’eventuale attivazione di nuovi corsi e della tempestiva pubblicizzazione dell’offerta didattica, il Consiglio di corso di studio programma l’organizzazione didattica per il successivo anno accademico, incluse le attività didattiche integrative, propedeutiche, di orientamento e di tutorato e propone tutti i provvedimenti necessari, compresa l’eventuale attribuzione delle supplenze e degli affidamenti, nonché la nomina dei professori a contratto.

Il Manifesto degli studi riporta l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, l’eventuale articolazione in moduli, i crediti assegnati ad ogni insegnamento, la ripartizione in anni, l’attività formativa di riferimento (di base, caratterizzante ecc..) ambito disciplinare, il piano di studi ufficiale, le indicazioni delle eventuali propedeuticità; i termini entro i quali presentare le eventuali proposte di piani di studio individuali e ogni altra indicazione ritenuta utile ai fini indicati.

Il Piano di Studio (PdS) registra il percorso formativo di ogni singolo studente salvaguardando e valorizzando il profilo professionale in uscita con riguardo agli insegnamenti attivati, nel rispetto della programmazione didattica fissata dal Consiglio di Corso di Studi. Cardine della programmazione che determina l’ordine di priorità degli esami da sostenere è la ripartizione in anni; tale logica riflette e cerca di armonizzare secondo criteri di priorità – e ai fini dell’apprendimento per gradi – i diversi segmenti del sapere. Eventuali scostamenti da detta sequenzialità e ordine di priorità d’esami sono deliberati dal CCS.

Il PdS reca le indicazioni di obbligatorietà di svolgimento dei corsi di insegnamento, taluni integrati, in osservanza con le propedeuticità di cui sopra. Ad ogni insegnamento è associato un congruo quantitativo di CFU per un totale di 180 da conseguire tramite un massimo 20 esami.

I riconoscimenti, stimati inizialmente da una Commissione interdisciplinare di valutazione dei requisiti di ammissione, vengono poi ratificati dal Consiglio di Corso di Studi sulla base della documentazione che lo studente è tenuto ad inviare all’atto dell’immatricolazione.

Le attività autonomamente scelte dallo studente possono constare in:

• Crediti Formativi Universitari da conseguire in Altre attività;

• un insegnamento (o corso integrato) attivato presso l’Ateneo “Tor Vergata” purché congruente con il progetto formativo della Laurea (su tale coerenza si pronuncia il CdS con apposita delibera);

• un insegnamento (o corso integrato) a scelta tra quelli indicati nell’ambiente formativo o fra tutti quelli attivati per il Corso di studi, già organici al progetto formativo (senza necessità di ulteriore delibera da parte dei competenti Organi).

Il PdS viene qui presentato distinguendo gli insegnamenti obbligatori da quelli opzionali, per i quali lo studente deve scegliere il numero di CFU indicato.

Le attività formative inserite nel piano di studi sono le seguenti:

1)      insegnamenti obbligatori: insegnamenti che vanno obbligatoriamente svolti ai fini del conseguimento dei previsti 180 CFU, distribuiti nei tre anni di durata del Corso;

a.       Gruppi opzionali: raggruppamenti di insegnamenti all’interno dei quali lo studente deve scegliere il numero di CFU indicato;

b.      Corsi mutuati: sono insegnamenti erogati presso altri Corsi di studio diversi dal proprio;

2)      insegnamenti a libera scelta: attività liberamente scelte dallo studente nell’ambito di quelle attivate ed erogate nell’Ateneo per l’a.a. di riferimento, purché congrue con il percorso formativo; la scelta è validata dal Consiglio di Corso di studi;

3)      tirocinio: prevede lo svolgimento di attività curriculari di tipo professionalizzante;

4)      prova finale di laurea: prova indispensabile per il conseguimento del titolo di studio; la consistenza in termini di CFU è fissata nell’ordinamento didattico, le modalità di svolgimento sono definite dal Regolamento del Corso di studi.

 

GLOSSARIO

Anno: anno del Corso di Laurea in cui vengono erogati i rispettivi insegnamenti

Semestre: semestre di svolgimento degli insegnamenti (scansione non indicativa per l’erogazione a distanza)

CFU: Crediti Formativi Universitari; corrispondono al carico di lavoro richiesto allo studente. Ad ogni esame universitario è associato un certo numero di CFU, che ne stimano l’impegno richiesto; convenzionalmente 1 CFU è pari a 25 ore di lavoro (tra frequenza dei corsi e studio individuale)

Ambiti disciplinari: raggruppamenti di discipline che condividono gli stessi obiettivi culturali, scientifici e professionali, determinati da decreti ministeriali (per es.: discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche, discipline linguistiche ed artistiche, etc.)

SSD: Settore Scientifico Disciplinare; raggruppamento di discipline in base a criteri di omogeneità scientifica e didattica legati alle competenze richieste per la materia. Il settore scientifico-disciplinare di ogni disciplina è stabilito da decreti ministeriali e ne descrive sinteticamente i contenuti. Ogni insegnamento è caratterizzato da una sigla composta da alcune lettere e numeri (es. M-PED/01, M-PSI/01, ecc.): tale sigla identifica il Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

Attività: i decreti ministeriali individuano per ogni classe di corsi di studio gli obiettivi formativi qualificanti e le attività formative indispensabili per conseguirli, raggruppandole in sei tipologie:

A. attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base (solo per le lauree triennali);

B. attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe;

C. attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;

D. attività formative autonomamente a scelta dallo studente;

E. attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza della lingua straniera;

F. attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro,

Per ciascuna attività (di base, caratterizzante e affine/integrativa) e ambito disciplinare, l’ordinamento didattico del corso di studi indica l’elenco dei settori scientifico-disciplinari che vengono attivati e il numero massimo di crediti per ambito; il Piano di studi è l’elenco di tutti gli insegnamenti o attività formative che lo studente intende seguire nel suo percorso di studi e per i quali deve superare i relativi esami per essere ammesso all’esame finale di laurea.

Per indicazioni operative circa la tempistica e modalità di compilazione si consulti il sito della Segreteria studenti.